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venerdì 8 maggio 2009

IlMarine, IlMarise e Tondi Linnak (Estonia)

Tallinn è la capitale e il principale porto dell’Estonia. Situata sulla costa settentrionale del Paese che affaccia sul Mar Baltico, 80 km a sud di Helsinki, è anche la città più popolosa e il maggiore centro economico e commerciale. In anni recenti Tallinn è divenuta un polo di attività produttive vivace e in continua espansione, dove si sono concentrate industrie elettroniche, cantieristiche, alimentari e informatiche.

A Tallin abbiamo 3 possibilità di investimento nel settore immobiliare ad alto rendimento:

1) Il Marine
Il Residence Ilmarine sorge all’interno dell’area urbana che ospita il Domina Inn Hotel, un prestigioso e storico hotel situato nelle vicinanze della Città Vecchia di Tallinn, a pochi minuti a piedi dall'approdo dei traghetti, dal distretto degli affari, dai teatri cittadini e dalla zona dello shopping più esclusivo. Il Residence è stato costruito nello storico sito industriale della fabbrica Friedrich Wiegand, risalente al 1881. L'edificio è stato ristruttturato e rilanciato come hotel nel 1999, con una parte trasformata in piccole residenze. Il complesso Ilmarine offre uno scenario eclettico: sia gli interni che gli esterni ricordano l'origine industriale e, al tempo stesso, garantiscono un'atmosfera capace di offrire tutti i comfort e le caratteristiche moderne in grado di soddisfare i bisogni della clientela più esigente. DISPONIBILE DA PRIMAVERA 2009.
Le nostre proposte:
MINI APPARTAMENTI DUPLEX
Tutti i mini-appartamenti si trovano sopra l'atrio principale dell'hotel e vantano una vista sul mare e sul cortile interno oppure sul parco e sulla Città Vecchia. Con una metratura media di 45 mq, gli appartamenti sono disposti su due livelli. Oltre ai più moderni comfort è disponibile gratuitamente una connessione internet ad alta velocità. Gli appartamenti sono dotati di aria condizionata, telefono, collegamento via modem e wireless, angolo cottura, frigo bar, bagno in camera, hifi, cassetta di sicurezza, TV satellitare o via cavo, salottino.
Per maggiori info:
http://www.appartamenti-estonia.it/ilmarise_ilmarine.pdf

2) Il Marise
Nello stesso piacevole contesto residenziale del Domina Inn Ilmarine sono state realizzate costruzioni panoramiche che abbinano estetica, razionalità e status. Per chi ama il dinamismo della città abbinato ai servizi di un appartamento comodo e luminoso.
Le nostre proposte: APPARTAMENTI
Gli appartamenti hanno metrature a partire da 55 mq e fino a 120 mq, balcone di 12 mq incluso. Sono tutti dotati di finiture di pregio, parquet, porta blindata ed ampie finestre con vista particolare sulla Città Vecchia. Dotate di parcheggio privato con cancello elettrico, sono quanto di più moderno e funzionale si possa trovare a pochi passi dal centro storico.
Per maggiori info:
http://www.appartamenti-estonia.it/ilmarise_ilmarine.pdf

3) Tondi Linnak
Ad oggi il più grande progetto di sviluppo immobiliare in Estonia: con 120.000 mq di terreno coperto e 100.000 mq di edifici costruiti, questo progetto prevede investimenti per 140 milioni di euro. Uno dei progetti più ambiziosi ed importanti è legato al recupero delle caserme dell’ex Unione Sovietica, con la loro totale ristrutturazione e integrazione nel contesto urbano. Lo splendido contrasto fornito dai mattoni rossi a vista e le finiture di altissimo pregio conferiscono a Tondi Linnak il titolo di più esclusivo ed elegante complesso residenziale di Tallinn, a soli 10 minuti dal centro città e servito dalle principali arterie stradali cittadine. I lavori, iniziati nel gennaio 2007, proseguiranno nelle varie fasi di espansione per 7-10 anni fino al completamento del progetto.
Le nostre proposte: APPARTAMENTI
Gli appartamenti si contraddistinguono per il livello di finiture e la flessibilità dei moduli. Le metrature vanno dai 70 mq ai 140 mq e possono essere su uno o due livelli.
Per maggiori info:
http://www.appartamenti-estonia.it/tondi.pdf

giovedì 26 marzo 2009

La mia Estonia (a qualcuno piace freddo)

Marco Iovino, trasferitosi in Estonia nel Giugno 2006 ci racconta cosa ha significato e significa per lui vivere in un Paese del Nord Europa che dopo la partenza dei sovietici è ora in piena rinascita economica.
Non ero mai stato prima in una repubblica ex-sovietica, allorche' atterrai all'aeroporto di Tallinn in un buio pomeriggio di gennaio del 2002. Era la mia prima volta e non sapevo cosa aspettarmi da quei quattro giorni destinati a selezionare nuovi fornitori di pannelli lamellari e di semilavorati in pino per l'industria del mobile irlandese.

A quel tempo non avevo alcun progetto di emigrare dall'Italia, ma avvertii subito, nonostante la lingua ostica, i caratteri silenziosi e introversi delle persone, il panorama deprimente dalla strada statale, dovuto senz'altro anche al tempo triste e piovoso di quel secondo giorno di visita, avvertii subito spuntare in me una sensazione misteriosa e imprevista, sconosciuta e apparentemente inspiegabile: "In questo Paese potrei facilmente trovarmi a mio agio e inserirmi, sentirmi a casa." Davvero un pensiero strano in un Paese ancora cosi' fortemente segnato nelle infrastrutture, nel modo di pensare e nelle impressioni visive dal passaggio della devastazione sovietica e della sua cultura edilizia traballante.
Soprattutto notai la vita semplice e tutto sommato la ricettivita' e l'orgoglio della popolazione locale, respiravo la vivace aria della novita' e dell'ottimismo, la stessa aria che respiravano loro, non ancora assuefatti ai valori della liberta' e della democrazia, alla facolta' della libera impresa e della libera iniziativa, di gestirsi le giornate a proprio piacimento, con nuovi ritmi piu' interessanti e fantasiosi. (Come se fossero cose da dare per scontato!)
Toccavo con mano la loro fresca gioia di essere tornati finalmente a rifiorire indipendenti, e tutti gli stimoli e i fermenti che ne derivavano, per loro e anche per me, ritrovatomi spesso, e ancor oggi mi capita, a invidiare l'esperienza di chi ha potuto avvertire sulla propria pelle un simile, tanto desiderato e rivoluzionario cambiamento verso una vita nuova e migliore, un tanto emozionante e indimenticabile, epocale stravolgimento. Posso usare il termine "romantico"?
Ho sempre trovato estremamente motivante confrontarmi con un Paese lontano, con una cultura e una lingua diverse da quelle mie abituali. A maggior ragione quando cio' comporta, almeno indirettamente, un'immersione nella Storia recente di tale Paese, in un passato cosi' diverso dal nostro, riflesso di una cultura e di una societa' diametralmente opposte, quelle sovietiche, con tutto il loro ricco patrimonio di strascichi dolorosi, di vite spezzate, di piccoli grandi aneddoti, di enigmi irrisolti e di drammi irrisolvibili, un terreno da esplorare e da esaminare con l'attenzione di un (con la MASSIMA modestia, e sperando di non venire frainteso) piccolo, privatissimo, "archeologo culturale", mosso solo da spontanea passione, a puro e semplice titolo di arricchimento personale, conscio che il fresco passaggio della Storia ha lasciato segni profondi e importanti. Un terreno che e' ancora li', a disposizione dei curiosi e di tutti coloro che vedono nella Storia qualcosa di piu' di un noioso libro pieno di aride date polverose.
Perche' chi non ascolta la Storia, non ascolta se' stesso.
E affascinante ho sempre trovato il mondo dietro la „cortina di ferro“. Un pezzo di Europa non cosi' lontano da noi, con popolazioni dai tratti somatici e potenzialmente dagli stili di vita non cosi' distanti dai nostri. Eppure un mondo cosi' sconosciuto e intrigante, forse perche' ci era sempre stato sostanzialmente precluso recarci dalla loro parte, come due parti dello stesso corpo che fossero impossibilitate a toccarsi: quando l'impedimento viene meno, il contatto e' immediato e inevitabile, automatico e doveroso. Le due parti si attraggono istintivamente e iniziano a studiarsi, gettano presto la maschera della diffidenza e, forse riconoscendosi come di fronte a uno specchio, imparano a rispettarsi, ad apprezzarsi e amarsi.
E interessante e' pure osservare i contorni entro i quali prende forma la convivenza tra il milione scarso di estoni e la massiccia minoranza etnica di quasi mezzo milione di russi, ora a parti invertite, con i russi a fare la parte del topo. Due popoli con caratteri, usanze e tradizioni radicalmente differenti, ma costretti a convivere nel pieno di tali quotidiani contrasti, con una scomoda Storia in comune alle spalle, e con un fazzoletto di terra sotto i piedi, per molti di loro recintato nei fatti.
A onor del vero, non posso sottacere i reali vantaggi pratici di cui puo' godere uno straniero "occidentale" in Estonia: snellezza e trasparenza burocratica, regime fiscale vantaggioso per l'imprenditoria, la relativa facilita' a inventarsi e ad avviare un'attivita', un altissimo livello di informatizzazione a tutti i livelli, un tangibile rispetto da parte delle autorita', l'evidente opportunita' di instaurare rapidamente relazioni sociali "verticali", e naturalmente il minore costo della vita.
Fattori pesanti quando sull'altro piatto della bilancia fluttuano con progressiva insistenza la rigidita' e l'inflessibilita' delle soffocanti regole e dei schematici, illiberali modi di vita unioneuropei, sempre piu' standardizzati, appiattiti e pianificati, privati di significato e della forza d'intervento del singolo, e conditi oltretutto col tabu' della parallela e dolosa inflazione post-euro, negata ufficialmente con l'ipocrita e presuntuosa leggerezza di chi, per ripugnante convenienza politica, sarebbe capace di negare il fenomeno dell'acqua alta a Venezia in una giornata piovosa.
Nella giungla delle regole lo spirito soffoca indossando una camicia di forza.
Conseguentemente, e direi necessariamente, i miei viaggi nella giovane, libera e fertile terra d'Estonia sono divenuti sempre piu' frequenti e di sempre maggiore durata, fino a pareggiare praticamente il tempo trascorso in Italia, complice anche la costante crescita dei miei interessi lavorativi in loco.
Fino al grande passo, che si era ormai ridotto a essere per me un piccolo passo, nel 2006, nel mese di Giugno, il mese in cui in Estonia si impara in modo indimenticabile cosa sia la luce del Sole. E cosa sia un Paese bellissimo, con una natura ancora forte e sovrana, talvolta primitiva, un Paese dalle forti contrapposizioni e dalle forti tinte, un Paese dove e' piu' che mai possibile essere artefici del proprio destino e vivere in profondita' una vita autentica, senza ostacoli artificiali. Molto piu' di un banale "Paese freddo e lontano", come invece e' purtroppo nella comune accezione di molti.
Da allora, professionalmente parlando, non ho fatto altro che proseguire e sviluppare la mia attivita' esistente, ora trasferita in una nuova ragione sociale registrata in Estonia. Dove ho imparato pure cosa sia il vero Inverno, quando una temperatura notturna di -30* C e' tutt'altro che insolita.
A dirla tutta, mi occupo di esportazioni, essenzialmente dai Paesi Baltici, di mobili finiti e semilavorati di legno per l'industria del mobile, dei serramenti e affini, sui mercati di Danimarca, Italia, Irlanda e Inghilterra. Ma anche di altri prodotti. Principalmente di pino nordico ("pinus sylvestris"), un legno molto diffuso nel Nord Europa, sia come vegetazione che come impiego, e tradizionalmente di basso costo, benche' nell'ultimo paio d'anni varie situazioni geopolitiche, alla soglia del conflittuale (identificabili con l'espressione spettrale e impietrita del buon Vladimiro Putin...), ed economiche ne abbiano reso il prezzo piu' instabile.
Vale la pena aggiungere che, onde approfondire ulteriormente il mio confronto con il territorio e con la vera vita indigena, immersa nel contesto contadino, ho scelto volontariamente come mia prima dimora in Estonia un appartamento a Lepna (un posto assolutamente incredibile e difficilmente descrivibile a parole per un "occidentale", dove gli ultimi 17 anni non sembrano essere ancora trascorsi), minuscolo villaggio di 650 persone, frazione di Rakvere (a 3 km dalla citta'), Estonia settentrionale, a un centinaio di km o circa un'ora di strada (in estate) da Tallinn, in direzione di Pietroburgo, sostanzialmente equidistante dal confine con la Russia.
Perche' si puo' viaggiare o emigrare in svariate maniere e con svariate motivazioni, ma credo fermamente che l'occhio curioso e lo spirito umile siano, in breve, il segreto per imparare le preziose arti della tolleranza e della comprensione, per crescere in conoscenza, per imparare a vivere e a stare al mondo dunque, o almeno per togliersi i paraocchi e iniziare ad aprire la mente per curarsi le maleodoranti e contagiose piaghe della miopia e della presunzione, piaghe purtroppo tipicamente italiote.
O, per dirla in meravigliosa sintesi con le parole di Hans Christian Andersen, uno che in materia se ne intendeva: "Viaggiare e' vivere.”

Autore:
Marco Iovino
marcoiovino@hotmail.com
www.euro-naturkick.it
www.decc.ee


giovedì 12 marzo 2009

Investire in Estonia a Tallinn

Ernesto Preatoni Real Estate International offre nella città di Tallin 3 possibilità di investimento nel settore immobiliare ad alto rendimento:

Il Residence Ilmarine sorge all’interno dell’area urbana che ospita il Domina Inn Hotel, un prestigioso e storico hotel situato nelle vicinanze della Città Vecchia di Tallinn, a pochi minuti a piedi dall'approdo dei traghetti, dal distretto degli affari, dai teatri cittadini e dalla zona dello shopping più esclusivo. Il Residence è stato costruito nello storico sito industriale della fabbrica Friedrich Wiegand, risalente al 1881. L'edificio è stato ristruttturato e rilanciato come hotel nel 1999, con una parte trasformata in piccole residenze. Il complesso Ilmarine offre uno scenario eclettico: sia gli interni che gli esterni ricordano l'origine industriale e, al tempo stesso, garantiscono un'atmosfera capace di offrire tutti i comfort e le caratteristiche moderne in grado di soddisfare i bisogni della clientela più esigente. DISPONIBILE DA PRIMAVERA 2009.
Le nostre proposte: MINI APPARTAMENTI DUPLEX
Tutti i mini-appartamenti si trovano sopra l'atrio principale dell'hotel e vantano una vista sul mare e sul cortile interno oppure sul parco e sulla Città Vecchia. Con una metratura media di 45 mq, gli appartamenti sono disposti su due livelli. Oltre ai più moderni comfort è disponibile gratuitamente una connessione internet ad alta velocità. Gli appartamenti sono dotati di aria condizionata, telefono, collegamento via modem e wireless, angolo cottura, frigo bar, bagno in camera, hifi, cassetta di sicurezza, TV satellitare o via cavo, salottino.

Nello stesso piacevole contesto residenziale del Domina Inn Ilmarine sono state realizzate costruzioni panoramiche ( Residenza Ilmarise ) che abbinano estetica, razionalità e status. Per chi ama il dinamismo della città abbinato ai servizi di un appartamento comodo e luminoso.

Le nostre proposte: APPARTAMENTI
Gli appartamenti hanno metrature a partire da 55 mq e fino a 120 mq, balcone di 12 mq incluso. Sono tutti dotati di finiture di pregio, parquet, porta blindata ed ampie finestre con vista particolare sulla Città Vecchia. Dotate di parcheggio privato con cancello elettrico, sono quanto di più moderno e funzionale si possa trovare a pochi passi dal centro storico.

Ad oggi il più grande progetto di sviluppo immobiliare in Estonia: con 120.000 mq di terreno coperto e 100.000 mq di edifici costruiti, questo progetto prevede investimenti per 140 milioni di euro. Uno dei progetti più ambiziosi ed importanti è legato al recupero delle caserme dell’ex Unione Sovietica, con la loro totale ristrutturazione e integrazione nel contesto urbano. Lo splendido contrasto fornito dai mattoni rossi a vista e le finiture di altissimo pregio conferiscono a Tondi Linnak il titolo di più esclusivo ed elegante complesso residenziale di Tallinn, a soli 10 minuti dal centro città e servito dalle principali arterie stradali cittadine. I lavori, iniziati nel gennaio 2007, proseguiranno nelle varie fasi di espansione per 7-10 anni fino al completamento del progetto.
Le nostre proposte: APPARTAMENTI
Gli appartamenti si contraddistinguono per il livello di finiture e la flessibilità dei moduli. Le metrature vanno dai 70 mq ai 140 mq e possono essere su uno o due livelli.

Per info e prezzi: http://www.appartamenti-estonia.it/proposta_investimento.html