lunedì 31 agosto 2009

Con la crisi aumentano gli acquisti di case all’estero

Inversione di tendenza quest'anno: aumentano gli acquisti di seconde case all’estero, mentre scendono le compravendite di case vacanza in Italia.

Scenari immobiliari prevede che a fine 2009 saranno 35mila le unità immobiliari acquistate da italiani all’estero, il 19% in più rispetto alle cifre raggiunte nel 2008, mentre il mercato delle seconde case in italia si fermerà a quota 33.500 unità, il 9% in meno rispetto all’anno scorso. sarà soprattutto l’immobiliare marittimo ad accusare il colpo, con una contrazione complessiva del 10-12% e un calo dei prezzi medi nell’ordine del 3-5%, mentre le località di montagna dovrebbero perdere l’8-10% degli investimenti, con prezzi sostanzialmente stabili.

Ma il mercato italiano delle seconde case vedrà ritirarsi anche i compratori stranieri, che secondo scenari immobiliari passeranno dai 3.200 del 2008 ai 3.000 di fine 2009 (-6,2%).

[ fonte: La Repubblica, domenica 23 ago 09 ]

martedì 9 giugno 2009

L'inventore di Sharm el-Sheikh

Un'intervista ad Ernesto Preatoni, che ha colonizzato con successo località turistiche come il Kenya e l'Egitto, per poi partire alla conquista dell'est.

Ernesto Preatoni (Garbagnate Milanese, 1942) - consulente finanziario dal 1967 e successivamente presidente della relativa associazione italiana di categoria - inizia nel 1973 una serie d'investimenti immobiliari nel Vermont, Stati Uniti. Negli anni '80, in Italia, s'impegna invece in Borsa, nella scalata ad alcune banche popolari lombarde e nella costruzione/vendita d'immobili, mercato questo di cui diviene in seguito un protagonista.

È nell'88 comunque che Preatoni entra col suo gruppo nel business del turismo, abbracciando la novità della "comproprietà alberghiera"; nasce così "Domina", società di multiproprietà che gestisce e commercializza vari alberghi nel nostro Paese, in Kenya e in Egitto.

Nel 1995 apre un nuovo fronte imprenditoriale sul Baltico, prima in Estonia e in seguito in Lettonia e Lituania: acquisisce (rispettivamente a Tallinn, Riga e Vilnius) immobili all'ingrosso, per trasformarli in centri commerciali, alberghi, ecc. e venderli poi al dettaglio. Entra anche nel settore dei sistemi di sicurezza informatici contro gli hackers di Internet, e in quello bancario con la Preatoni Bank (Estonia). Si attiva infine anche in Russia, con interventi immobiliari tra cui il più importante è il "Business Centre" di S. Pietroburgo.

Dott. Preatoni, che rapporti ha con i mass-media?
"Convinto che sia sempre meglio rimanere un po' nascosti, quando ho cominciato a farmi notare sulla scena finanziaria nell''87-'88 ho confuso però questa giusta aspirazione alla riservatezza con un'assoluta ritrosia a comunicare con i mass-media: così che, mentre io mi negavo, i giornalisti cercavano comunque di scrivere qualcosa su di me, finendo in pratica per nuocere alla mia causa. Ho cercato poi di correggere questa rotta ma purtroppo, una volta creata una nomea, non è certo facile cambiarla.

Quando invece intorno al '95 - deciso a non intraprendere più nuove attività in Italia - sono andato ad investire in Estonia, Lettonia, Lituania e Russia, tra le altre cose ho imparato a curare di più la mia immagine rendendomi a tal fine più disponibile; così che finalmente la stampa - conoscendo meglio ciò di cui mi stavo occupando - non ha avuto più bisogno di pensare il peggio per fare notizia".

[ fonte:
http://arte.stile.it/articoli/2001/05/09/108801.php ]

mercoledì 3 giugno 2009

Mutui usa, ora in america si cercano 15 anni di durata

Negli Stati Uniti le tipologie di prestito per l’acquisto della casa che vanno per la maggiore sono due: il mutuo trentennale a tasso fisso e il mutuo a tasso variabile.Negli ultimi mesi, però, la domanda si è sensibilmente spostata verso un terzo tipo di prestito: il mutuo a tasso fisso di durata quindicinale.Si tratta di una soluzione che attrae molti nuovi compratori in quanto alla stabilità garantita dal tasso fisso affianca la minore durata dell’ammortamento e, soprattutto, minori interessi da corrispondere alla banca: ad esempio, per un prestito di 400.000 dollari, chi apre un mutuo a tasso fisso della durata di 15 anni restituirà alla banca 194.000 dollari in meno rispetto a chi ha preferito un prestito trentennale.

[ fonte: new york times.com, venerdì 22 mag 09 ]

lunedì 25 maggio 2009

Preatoni: " Ora mi dedico alla Siberia "

Fu famoso agli inizi degli anni 90 per essere scivolato sulla Crema, la più piccola delle Popolari quotate che lui voleva espugnare, come aveva fatto in precedenza con altre consorelle. Ma Ernesto Preatoni, 67 anni, di Garbagnate Milanese, aveva osato anche l'inosabile, rastrellando fino al 6% delle Generali, tanto da spaventare a morte l'establishment finanziario, una galassia che allora girava attorno al sole Mediobanca. Finché Enrico Cuccia, che sulla compagnia di Trieste vantava un padrinaggio esclusivo, non lo dissuase dall'impresa.

Deluso, se ne andò all'estero a far fortuna nei Paesi Baltici che il crollo dell'Unione Sovietica aveva appena restituito al mercato. Da allora, come un fiume carsico, Preatoni scompare e poi riappare: dai Baltici al Mar Rosso, dove ha costruito il Coral Bay, ovvero il villaggio più famoso del posto, alla Siberia, l'ultimo eldorado, dove si comprano ancora case e terreni a prezzi stracciati. Alle cronache è invece riapparso di recente, con gran clamore, quando Silvio Berlusconi, in Egitto per un vertice bilaterale con Mubarak, ha alloggiato appunto al Coral Bay. Ed è bastato un giretto galeotto per il villaggio a tu per tu con il premier per aizzare le più fervide fantasie. Ed è da qui che partiamo...

Potete scaricare tutta l'intervista direttamente da questo link: rassegna stampa.

[ fonte: http://www.ilsole24ore.com/ ]

martedì 19 maggio 2009

Ernesto Preatoni sponsorizza "Facebook Golf Trophy 2009"

Ernesto Preatoni Real Estate International è main sponsor dell'evento golfistico dell'anno: 1° Facebook Golf Trophy riservato alla comunità di utenti facebook.

La manifestazione che promette di essere uno degli eventi clou dell'anno golfistico 2009 si snoda su circa 20 tappe in tutta Italia con classifiche e premi individuali e globali. La finale verrà giocata nella splendida cornice di Marrakech nella primavera 2010 e vi accederanno di diritto i primi 10 della classifica generale.
Il Tour golfistico vedrà coinvolti i principali circoli italiani ed è organizzata da
Nextgolf, associazione golfistica specializzata nell'organizzazione di eventi golfistici italiani ed internazionali.

La partnership tra
Ernesto Preatoni Real Estate e Nextgolf ben si coniuga con la mission aziendale dell'azienda milanese che ha il proprio focus nell'investimento immobiliare internazionale in Russia, Estonia, Lituania, Lettonia, Mar Rosso e USA e il patinato e sofisticato mondo golfistico, unito al dinamismo e all'innovazione del mondo Facebook. Una miscela che i rispettivi management si augurano esplosiva !!

Per maggiori informazioni visita il blog: http://facebook-golf-trophy.blogspot.com/

giovedì 14 maggio 2009

Investire in immobili commerciali all'estero

Nella città di Sharm-El-Sheikh, le seguenti possibilità di investimento in Immobili Commerciali ad alto rendimento:

1) Banca Credit Agricole
La Banca è localizzata nei pressi della reception principale del Resort, in un’area molto centrale e prestigiosa.La dimensione totale dell’immobile è pari a 116,10 mq, di cui 82,10 mq. si sviluppano al pian terreno e i restanti 34 mq. ben distribuiti nell’area abitabile del soppalco. L’ammontare totale previsto per l’acquisto degli spazi sopra indicati equivale a $ 1,288,300 La Società con cui è già stata conclusa la trattativa d’affitto è il primario istituto bancario Credit Agricole La struttura è già operativa e ben visibile all’interno del villaggio.La durata del contratto di affitto è pari ad anni 9 (nove). L’ammontare del reddito garantito da contratto di locazione è pari al 7,5% ovvero $ 96,600 annui. Il contratto di affitto garantito verrà siglato direttamente tra il committente e la nostra società proprietaria del Coral Bay Resort.

Per maggiori info: http://www.investimento-immobiliare.com/investire/immobili_commerciali.html

2) Supermarket
Nuova Area Commerciale situata al centro del Resort Domina Coral Bay a Sharm-El-Sheikh.Superficie in mq: 160 mq piano terra; 100 mq soppalco. N° negozio: 554.Il contratto di affitto con il gestore dell'immobile e' gia' stato stipulato e verra' girato automaticamente al proprietario, al quale, qualora lo richiedesse, potrebbe essere mensilmente bonificato l'importo dovuto dal nostro dipartimento amministrativo che, nel caso, si occupera' di incassare la somma per conto del proprietario, senza alcuna spesa aggiuntiva. Il gestore di tale attivita' e' stato individuato nel gruppo 24/7 Supermarket, il cui nome, garanzia di serieta' ed affidabilita', costituisce un marchio leader sul mercato di Sharm El Sheikh, dove conta gia' la presenza di 5 punti vendita. Il contratto di affitto, per cui e' gia' stato versato un deposito cauzionale pari a 2 mensilita', prevede una durata di 7 anni con un incremento dell'affitto del 5% annuo a partire dal 4°anno. Considerando pero', il cuospicuo investimento iniziale sostenuto dalla Compagnia, sara' sicuramente possibile discutere l'eventuale estensione del contratto per altri 3 anni.
Per maggiori info:
http://www.investimento-immobiliare.com/investire/immobili_commerciali.html

3) Farmacia
Nuova Area Commerciale situata al centro del Resort Domina Coral Bay a Sharm-El-Sheikh.Superficie in mq: 60,34 mq commerciali. N° negozio: 562.Il contratto di affitto con il gestore dell'immobile e' gia' stato stipulato e verra' girato automaticamente al proprietario, al quale, qualora lo richiedesse, potrebbe essere mensilmente bonificato l'importo dovuto dal nostro dipartimento amministrativo che, nel caso, si occupera' di incassare la somma per conto del proprietario, senza alcuna spesa aggiuntiva. Il gestore di tale attivita' e' stato individuato nella persona del Direttore responsabile del rilascio di licenze delle farmacie per il Ministero egiziano, il quale gestisce la farmacia del Coral Bay da circa 7 anni. Il contratto prevede una durata di 5 anni con un incremento dell'affitto del 5% annuo a partire dal 3° anno.

venerdì 8 maggio 2009

Gli investitori italiani comprano casa a Londra

Il calo dei prezzi delle case (crollati anche del 35%), la sterlina sempre più debole (oggi vale 1,10 euro) e la relativa tranquillità del mercato, attraggono un numero sempre maggiore di compratori europei verso il mattone londinese.
Il 15-20% degli investitori stranieri interessati ad acquistare casa a londra sono italiani. Secondo gli operatori del settore, l’intervento degli stranieri ha portato un po’ di ossigeno al mercato cittadino, contribuendo a raddoppiare il volume delle transazioni immobiliari, che era crollato dell’80% circa dall’inizio della crisi. effetti positivi anche sul fronte prezzi: secondo dati diffusi dalla knight frank llp, il valore degli immobili che costano più di 1 milione di sterline, il target privilegiato dagli investitori europei, è cresciuto ad aprile dello 0,4%; si tratta del primo valore positivo dal marzo 2008.

[ fonte: la repubblica, lunedì 4 mag 09 ]

IlMarine, IlMarise e Tondi Linnak (Estonia)

Tallinn è la capitale e il principale porto dell’Estonia. Situata sulla costa settentrionale del Paese che affaccia sul Mar Baltico, 80 km a sud di Helsinki, è anche la città più popolosa e il maggiore centro economico e commerciale. In anni recenti Tallinn è divenuta un polo di attività produttive vivace e in continua espansione, dove si sono concentrate industrie elettroniche, cantieristiche, alimentari e informatiche.

A Tallin abbiamo 3 possibilità di investimento nel settore immobiliare ad alto rendimento:

1) Il Marine
Il Residence Ilmarine sorge all’interno dell’area urbana che ospita il Domina Inn Hotel, un prestigioso e storico hotel situato nelle vicinanze della Città Vecchia di Tallinn, a pochi minuti a piedi dall'approdo dei traghetti, dal distretto degli affari, dai teatri cittadini e dalla zona dello shopping più esclusivo. Il Residence è stato costruito nello storico sito industriale della fabbrica Friedrich Wiegand, risalente al 1881. L'edificio è stato ristruttturato e rilanciato come hotel nel 1999, con una parte trasformata in piccole residenze. Il complesso Ilmarine offre uno scenario eclettico: sia gli interni che gli esterni ricordano l'origine industriale e, al tempo stesso, garantiscono un'atmosfera capace di offrire tutti i comfort e le caratteristiche moderne in grado di soddisfare i bisogni della clientela più esigente. DISPONIBILE DA PRIMAVERA 2009.
Le nostre proposte:
MINI APPARTAMENTI DUPLEX
Tutti i mini-appartamenti si trovano sopra l'atrio principale dell'hotel e vantano una vista sul mare e sul cortile interno oppure sul parco e sulla Città Vecchia. Con una metratura media di 45 mq, gli appartamenti sono disposti su due livelli. Oltre ai più moderni comfort è disponibile gratuitamente una connessione internet ad alta velocità. Gli appartamenti sono dotati di aria condizionata, telefono, collegamento via modem e wireless, angolo cottura, frigo bar, bagno in camera, hifi, cassetta di sicurezza, TV satellitare o via cavo, salottino.
Per maggiori info:
http://www.appartamenti-estonia.it/ilmarise_ilmarine.pdf

2) Il Marise
Nello stesso piacevole contesto residenziale del Domina Inn Ilmarine sono state realizzate costruzioni panoramiche che abbinano estetica, razionalità e status. Per chi ama il dinamismo della città abbinato ai servizi di un appartamento comodo e luminoso.
Le nostre proposte: APPARTAMENTI
Gli appartamenti hanno metrature a partire da 55 mq e fino a 120 mq, balcone di 12 mq incluso. Sono tutti dotati di finiture di pregio, parquet, porta blindata ed ampie finestre con vista particolare sulla Città Vecchia. Dotate di parcheggio privato con cancello elettrico, sono quanto di più moderno e funzionale si possa trovare a pochi passi dal centro storico.
Per maggiori info:
http://www.appartamenti-estonia.it/ilmarise_ilmarine.pdf

3) Tondi Linnak
Ad oggi il più grande progetto di sviluppo immobiliare in Estonia: con 120.000 mq di terreno coperto e 100.000 mq di edifici costruiti, questo progetto prevede investimenti per 140 milioni di euro. Uno dei progetti più ambiziosi ed importanti è legato al recupero delle caserme dell’ex Unione Sovietica, con la loro totale ristrutturazione e integrazione nel contesto urbano. Lo splendido contrasto fornito dai mattoni rossi a vista e le finiture di altissimo pregio conferiscono a Tondi Linnak il titolo di più esclusivo ed elegante complesso residenziale di Tallinn, a soli 10 minuti dal centro città e servito dalle principali arterie stradali cittadine. I lavori, iniziati nel gennaio 2007, proseguiranno nelle varie fasi di espansione per 7-10 anni fino al completamento del progetto.
Le nostre proposte: APPARTAMENTI
Gli appartamenti si contraddistinguono per il livello di finiture e la flessibilità dei moduli. Le metrature vanno dai 70 mq ai 140 mq e possono essere su uno o due livelli.
Per maggiori info:
http://www.appartamenti-estonia.it/tondi.pdf

mercoledì 6 maggio 2009

Complesso Domina Inn (Russia)

Tomsk, capoluogo della oblast’ omonima, è una città di circa 500mila abitanti situata nella parte sud-occidentale della Siberia. Tomsk sorge sulla riva destra del fiume Tom’, fra colline alte fino a 300 metri sul livello del mare ricoperte da boschi di conifere e frondifere. Il clima è continentale, con umidità bassa e grandi oscillazioni di temperatura nel corso dell’anno.

In questa meravigliosa città stiamo attualmente realizzando un importante centro direzionale con una superficie di 10.000 mq dove sorgeranno uffici, negozi e l’Hotel Domina Inn.
Il complesso è ubicato a soli 3 minuti a piedi dalla piazza principale della città, in posizione strategica e con tutti i requisiti che il mondo degli affari richiede: ristoranti, sale riunioni, sale congressi, garage, spa e sporting center. Ospitalità dell’hotel: 100 camere. Dotazione delle camere: aria condizionata, frigobar, cassaforte, telefono diretto, minibar, TV satellitare, accesso internet.

Le nostre proposte: UFFICI e NEGOZI ( consegna prevista giugno 2010 )
Il Centro Uffici sorge a ridosso dell’albergo, formando due nuove ali che andranno ad abbracciare l’ingresso della struttura e lo completeranno di negozi e attività commerciali. Il progetto prevede negozi al piano terra e tre piani dedicati ad uffici, con superfici variabile fra i 45 e i 70 mq. Luminosi, con ampie vetrate e finiture di pregio gli immobili sono particolarmente importanti e rappresentativi, possono essere dotati di posti auto privati e usufruiscono di tutti i servizi offerti dal Domina Hotel Tomsk.

Per maggiori informazioni:
http://www.appartamenti-russia.it

martedì 28 aprile 2009

Coral Bay

Il Resort Coral Bay sorge su un'area di più di 1 milione di metri quadrati, in una zona di incomparabile bellezza dove il deserto roccioso del Sinai si tuffa tra i coralli della Sheikh Coast.
Il complesso offre il fascino di un tipico villaggio arabo, unito al comfort e ai servizi di un Hotel a cinque stelle e propone diverse formule per soddisfare le esigenze di ogni tipologia di Ospite.
All'interno del Resort c'è quanto di meglio per una vacanza: 4 piscine d'acqua dolce, 3 per soli bambini, una grande piattaforma con due piscine galleggianti sul mare, campi da volley, poligono di tiro e una serie di attività sportive, di animazione e intrattenimento che si snodano nell'arco dell'intera giornata. Il Mini Club ha un servizio di baby sitting a pagamento.
A disposizione anche campi da tennis, da calcetto, moto da deserto per escursioni nel Sinai, barche con fondo trasparente per osservare i fondali nei boat trip.

Per maggiori info:
http://www.appartamenti-sharmelsheikh.it

venerdì 24 aprile 2009

Private banking: tra i super-ricchi il mattone torna di moda

Se l'investimento in azioni ed hedge fund non paga più, ecco che in testa alle opzioni d'investimento dei ricchi che fruiscono dei servizi di consulenza private banking (tipicamente rivolti a persone con asset patrimoniali tra 1 e 10 milioni di dollari) rispunta il mattone.
D'altro canto le condizioni del mercato sono favorevoli, sopratutto in città come londra, new york e tokio dove i prezzi delle case sono crollati.
Per chi cerca ottime opportunità d'invesimento, Mosca può rappresentare la scelta migliore per la mancanza di un'offerta di immobili di lusso adeguata alla domanda.
Una mancanza che potrebbe rendere i "pochi" immobili della capitale russa estremamente ambiti nel momento in cui l'economia mondiale ripartirà.
Altre opportunità di investimento anche in aree adatte a insediamenti da vacanza e resort. Suggerite le barbados e il brasile. Qui da noi piacciono toscana e lazio.


( fonte: il sole 24 ore, sabato 18 apr 09 )

mercoledì 22 aprile 2009

Investire nel mattone

Se vivi in una casa in affitto ti sarai sentito dire un milione di volte: “smettila di buttare via i soldi pagando l’ affitto, comprati casa e con gli stessi soldi ci paghi il mutuo”.
E’ un ragionamento che sembra non fare una piega, ma è il peggiore consiglio finanziario che possono darvi. Se infatti blocchi il tuo credito o capacità d’ indebitamento per la vostra casa, invece di investire in un immobile da rivendere o da affittare i vostri soldi rimangono ancorati e non producono.
Non sarà un investimento ma un costo. Il 48% delle case in Italia vengono acquistate con un mutuo, ma non sempre è per viverci.Negli USA centinaia di persone sono diventate milionarie comprando immobili a credito. Certo li il sistema creditizio è differente e tra l’ altro ha portato al tracollo economico della superpotenza, ma si può operare anche nel mercato europeo, in maniera forse meno pretenziosa ma che può dare i suoi frutti. Investire nel “mattone”, ossia in immobili, non solo rimane sempre un buon affare, oltre che il preferito dagli italiani.
L’ investimento nel mattone può sembrare un luogo comune ma può essere più redditizio di quanto molti possano credere.Se ad esempio volessimo comprare azioni o buoni del tesoro con 100 mila euro a disposizione, potremmo avere il controvalore di 100 mila euro. In casi particolari poco più. Con gli stessi 100 mila euro potremmo però acquistare una proprietà del valore di 200 mila euro accendendo un mutuo del 50%, di 300 mila euro con un mutuo del 66% e un immobile da 500 mila euro con un mutuo dell’ 80%. Infatti per l’ acquisto di immobili non è difficile ottenere dei mutui bancari. Le banche non prestano invece soldi per l’ acquisto di azioni, buoni, obbligazioni, oro o diamanti. Si li prestano per immobili.
E sapete perché? Per il semplice motivo che lo ritengono un buon business. Se non fosse così non presterebbero i soldi, tra l’ altro ad un tasso molto inferiore di qualsiasi altro prestito aziendale.
Logicamente l’ immobile acquistato può non aumentare di valore immediatamente, il prezzo potrebbe anche calare temporaneamente visto che non esistono formule sicure per guadagnare, ma il rischio non è alto e se avete comprato bene il guadagno è sicuro. Gli italiano sono poi da sempre legati all’ acquisto della casa data la tradizionale capacità di conservazione del valore per la quale si può anche considerare come “bene rifugio”.Basta pensare che l’ 80 per cento delle famiglie italiane vivono in casa di proprietà per poter stabilire che almeno quattro quinti degli italiani hanno pensato al mattone come investimento familiare.
Nel resto dell’ Europa la percentuale scende ad un 60% in Germania e al 42% in Francia. Forse anche perché i prezzi degli immobili sono più contenuti, ma sicuramente perché per cultura gli italiani preferiscono il mattone all’ oro, come bene rifugio (considerato sicuro).Anche per gli investitori più conservatori l’ immobile è un migliore affare che investire in BOT.

I paradisi fiscali sono finiti ?

La riunione del G20 del 2 aprile 2009 ha dato un altro giro di chiave con la pubblicazione di una lista nera e di una grigia dei paradisi fiscali, anche se quella ufficiale dovrà essere stilata e pubblicata in breve dall’Organizzazione per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo (OCSE).
In pratica, però pare che questa lista interessi solamente il sistema bancario, infatti, non sapendo bene a chi dare la colpa della crisi finanziaria mondiale, è stata dichiarata guerra al “segreto bancario”.
I paradisi fiscali sono da sempre una croce ed una delizia dell’economia mondiale; secondo alcuni sono il lato oscuro della finanza internazionale, ma una necessità del sistema economico. Sono infatti utilizzati oltre che da migliaia di contribuenti, principalmente, dalle grandi imprese, spesso anche quelle a partecipazione statale o controllate dagli stati. Nell’Unione Europea si stima che la frode fiscale tocca una media del 2.5 % del Pil. In fondo fino a oggi, i paradisi fiscali sono stati dei pilastri essenziali della globalizzazione economica, con un’incidenza considerevole nel sistema finanziario. Tenendo conto del ruolo fondamentale di questi paesi nel meccanismo della globalizzazione, l’eliminazione provocherebbe delle grandi disfunzioni economiche e finanziarie.
Forse anche quest’ultima crociata iniziata dal G20 non è altro che uno strumento per dissuadere i “piccoli”, ossia quei contribuenti che grazie all’internet e al calo dei prezzi dei servizi offshore, hanno avuto recentemente accesso a questo mondo che fino allo scorso decennio era prerogativa dei grandi capitali. In tempi di crisi però bisogna andare con i piedi di piombo e una eventuale soppressione dei paradisi fiscali rischierebbe di provocare un collasso finanziario internazionale. In epoca di recessione, quale Stato se lo può permettere?
E’ noto infatti che vi sono in questi paradisi decine di società controllate o partecipate da Eni e Enel nel Delaware, alle Bahamas, alle Isole Cayman, in Lussemburgo e in molti altri paesi. Senza poi parlare delle regioni o aree a statuto speciale che in molti paesi dei G20 godono di defiscalizzazione. I capitali cercheranno sempre le piazze più redditizie e i sistemi tributari più favorevoli. Questa è la logica del capitalismo e la globalizzazione la favorisce.

Questa battaglia contro i paradisi fiscali è appena iniziata e probabilmente otterrà uno dei risultati voluti: l’aumento dei costi dei servizi offshore e la riduzione all’accessibilità degli stessi. In pratica chi paga è sempre il piccolo.

Investire in Lituania? Ecco alcuni buoni motivi.

La Lituania vanta eccezionali dati di sviluppo economico; le riforme economiche attuate nel paese, entrato a far parte dell'Ue nel 2004, hanno avuto come effetto uno dei maggiori tassi di crescita economica tra i 10 nuovi membri dell'Ue: la Lituania ha mantenuto una crescita media del PIL stabile al 7,8% nel periodo 2000-2006, una cifra che rappresenta una delle crescite maggiori dell'intera Ue. Nel 2008 il PIL della Lituania era previsto ancora in aumen (fonte CIA world factbook).
Oltre che per la stabilità della sua crescita economica, la Lituania è apprezzata per la conservazione delle condizioni più agevoli per lo sviluppo delle imprese nel paese. La Banca Mondiale nel suo Report Doing Business in 2006: Creating Jobs ha dichiarato che la Lituania è il posto più agevole in cui condurre un'attività commerciale tra gli Stati Baltici e tra i dieci nuovi membri Ue.


Spinte agli investimenti e agevolazioni alle imprese
La Lituania offre uguali tutele e garanzie alle imprese locali ed estere. Il paese garantisce illimitati movimenti di capitali e dividendi e accesso libero a tutti i settori dell'economia.La Lituania applica una delle politiche tributarie più agevoli per le imprese in tutta l'Ue. L'imposta sulle imprese in Lituania (15%) è tra le più basse dell'Ue, la tassazione delle persone fisiche è in linea con paesi simili e il carico fiscale è uno dei più bassi tra i paesi dell'Unione. Non esistono imposte sugli investimenti e, inoltre, gli imprenditori e gli investitori esteri trovano un rapporto produttività lavorativa/costo del lavoro molto favorevole.
Gli elementi principali che compongono la rete di supporto e gli incentivi per gli investitori esteri in Lituania sono:
· Zone franche con vantaggi fiscali
· Parchi industriali con infrastrutture sviluppate
· Supporto dei Fondi strutturali dell'Ue

martedì 21 aprile 2009

Prove di ripresa per il settore immobiliare americano

Dopo i dati sorprendenti del mese di febbraio, le indicazioni di marzo sulle vendite di case già esistenti e nuove negli Stati Uniti rappresentano un test sul fatto che una ripresa del settore sia effettivamente in corso.
Già la scorsa settimana, l’indicatore di fiducia del settore immobiliare NAHB (National Association of Home Builders), un sondaggio che misura le vendite di case, le aspettative di vendita e “l’affollamento” di potenziali acquirenti, ha registrato un inatteso aumento nel mese di aprile (a 14 da 9), al livello più alto da ottobre 2008.
Come sostenuto in altre occasioni, un ulteriore aumento delle vendite di case, o almeno una loro stabilizzazione, sarebbe un ulteriore segnale positivo per l’economia americana e quindi per l’economia mondiale, con implicazione favorevoli anche per i mercati finanziari.
Viceversa una nuova significativa caduta delle vendite alimenterebbe l’idea che i primi segnali favorevoli d’inizio 2009 non sono stati l’avvio di una decisa ripresa del settore immobiliare americano.

venerdì 17 aprile 2009

Investire in immobili in Slovenia


In Slovenia il calcolo per l’attribuzione del prezzo/mq si applica alla metratura calpestabile, laddove in Italia spesso si paga sul computo della metratura commerciale, quindi, a lato pratico, per 72mq anziché per 65mq. Per avere la stessa tipologia di prodotto una compravendita immobiliare permette un risparmio del 30% e senza considerare l’IVA italiana da versare sul valore del fabbricato e sulle pertinenze! Oltre a ciò, va aggiunto che anche le spese notarili in Slovenia presentano costi notevolmente inferiori, quantificabili mediamente in 300-400€. Il mercato degli investimenti e delle case per le vacanze è particolarmente interessante.

Accanto a questo segmento di indubbio interesse per i nuovi nuclei familiari alla ricerca dell’abitazione principale, la Slovenia offre opzioni altrettanto valide anche ai piccoli e medi risparmiatori che intendano puntare sul mattone. Prova ne è che moltissimi cittadini della capitale negli ultimi anni hanno letteralmente fatto incetta di proprietà oramai cadenti o in abbandono nella regione del Carso sloveno, a ridosso del confine italiano, per poi tenerle ferme in attesa che i prezzi salissero, ristrutturarle e rivenderle con ottimi margini di profitto rispetto all’esborso iniziale. Proprio per la lungimiranza degli investitori locali questo tipo di occasioni oramai scarseggiano.Investimenti capaci di rivelarsi proficui nel breve-medio termine potrebbero riguardare però proprio Sezana e Capodistria. La prima, ancor più di quest’ultima, è destinata a crescere nel prossimo biennio o triennio in maniera considerevole, attirando sin da ora l’attenzione di costruttori e piccoli investitori italiani. Presumibilmente, per far fronte ad una domanda in rapido aumento, le autorità locali provvederanno a modificare i Piani Regolatori, permettendo così al nucleo residenziale urbano di espandersi.
Per tutti questi motivi è lecito attendersi un rincaro nei prezzi degli immobili che probabilmente finiranno, nell’arco di qualche anno, con l’allinearsi con quelli già riscontrabili oggi in aree ambite del Carso triestino.
Capodistria e Lubiana d’altro canto possono rappresentare una valida opportunità nell’ottica di un investimento locativo. Basti pensare che in centro nella capitale, dove i prezzi medi per l’acquisto al mq oscillano tra i 2.500-3.500€, si può prevedere un reddito da locazione compreso tra il 5-7% annuo.
Se il discorso verte invece sul mercato delle seconde case, allora non ci si può esimere dal tirare in ballo le due località-regine del turismo balneare sloveno, ovvero Pirano e Portorose.
La prima indubbiamente deve gran parte del suo fascino alla passata dominazione della Serenissima Repubblica di Venezia, che le ha lasciato in dote più di qualche raffinato gioiello in termini scultorei ed architettonici. Qui un appartamento di media metratura già in ottime condizioni può raggiungere i 3.500-4.000€/mq a seconda della posizione rispetto al mare e ai luoghi più ambiti della città vecchia.Portorose è invece meno ricca in termini storico-artistici, ma si è trasformata negli anni in una vera capitale del divertimento e del turismo d’alto bordo, in virtù dei suoi lussuosi alberghi, le infrastrutture all’avanguardia e gli eleganti casinò. Il suo status di “paese dei balocchi” si è ripercosso sull’andamento dei prezzi, che ora sul nuovo sfiora – e in taluni casi supera – i 4.000€ al metro quadro.
Per questi motivi e anche per il fatto che la costa slovena conta solo 43 km, anche gli altri piccoli centri affacciati sul golfo di Pirano, tra cui Isola e Ancarano, sono molto richiesti per le case di villeggiatura tanto dai facoltosi locali, quanto da investitori stranieri. Rispetto ai due esempi di cui sopra però qui le quotazioni di mercato rientrano di norma in un range compreso tra i 2.800-3.500€ al metro quadro, anche se un recente intervento in posizione panoramica lungo il litorale di Ancarano registrava quotazioni fino a €6.000/mq (!)

Possono gli stranieri acquistare beni immobili nella Repubblica di Slovenia?
, il mercato immobiliare sloveno è stato totalmente liberalizzato per i cittadini di stati membri dell’UE dal febbraio 2004. Nel caso di cittadini extracomunitari deve essere verificato il sussistere del principio della reciprocità. Solo nel caso di acquisto di terreni agricoli da parte di cittadini stranieri, la procedura cambia.

Imposte & costi correlati alla compravendita
Richiesta di un codice fiscale sloveno e del codice EMŠO per la previdenza sociale: circa 20€ [tempi di rilascio: 3 giorni]- Spese notarili e per la trascrizione del passaggio di proprietà: circa 300€ + 50€ per la traduzione giurata del contratto- Se si acquista da costruttore o da società un immobile ad uso residenziale si versa l’aliquota ridotta dell’8,5% di DDV (l’IVA slovena), di solito già compresa nel prezzo con cui l’immobile è stato messo sul mercato. Nel caso di immobili di destinazione diversa da quella residenziale, tra cui i terreni, l’aliquota ammonta al 20%.- Se si acquista da privato invece l’imposta di registro del 2% è a carico del venditore

Tassazione sugli immobili & utenze
- Tassa sulla proprietà di fabbricati ad uso residenziale: aliquota compresa tra lo 0,10% e l’1% del valore dell’immobile in base a delle stime governative che variano a seconda della zona. Gli edifici di nuova costruzione godono di esenzione decennale; ne sono altresì esenti anche i fabbricati con superficie inferiore a 150mq ed i fabbricati rurali.- Costo per il consumo di energia elettrica per KWh = 0,1€- Costo per consumo idrico al m3 = 1€- Nel caso si decida di rivendere un immobile compravenduto, l’aliquota d’imposta sulla plusvalenza (capital gain) in base alla legislazione attualmente vigente in materia (che potrebbe però essere soggetta a modifiche in tempi brevi) è pari al 15% sull’utile se l’immobile è stato acquistato nei 5 anni precedenti, 10% se viene alienato entro i primi 10 anni, 5% entro i 15 anni, 0% dopo vent’anni dall’acquisto.


[ fonte:
www.investirenelmondo.com Articolo di Alessandro Alessio ]

mercoledì 15 aprile 2009

Investimenti immobiliari verso l’ internazionalizzazione. Artigiani toscani delle costruzioni ed architetti russi

Il Ministero per lo sviluppo economico ha dato il proprio sostegno alle iniziative degli immobiliaristi italiani per la promozione degli investimenti immobiliari in Italia da parte degli investitori dell’ Est Europa.
Un’ area che si è rivelata una vera e propria scoperta per quanti lavorano in quest’ ambito per l’ apprezzamento dei manufatti italiani e dei prodotti dell’ indotto di settore: dalle ceramiche all’ oggettistica, dagli infissi ai serramenti, ai materiali innovativi utilizzati nell’ edilizia italiana.Gli artigiani toscani hanno puntato al cuore dell’ Est Europeo con il recente debutto a Mosca della società Arcarussia.ru, la prima business community che mette insieme l’ eccellenza della produzione manifatturiera italiana e la creatività degli architetti russi nei settori del building construction e interior design.
Il progetto, realizzato da ARCA Architecture Accounting e WAYIN, The Communities Network Maker, grazie a un finanziamento dalla Camera di Commercio di Firenze, rappresenta una moderna ed efficace alternativa per favorire l’ internazionalizzazione delle PMI e l’ identificazione di concrete opportunità per lo sviluppo del business.
Nell’ imponente cornice del Forum Hall di Mosca si è svolto l’evento Italian Wunderkammer per presentare www.arcarussia.ru, la prima business community finalizzata a sviluppare contatti commerciali tra architetti russi e una selezione di eccellenti aziende italiane appartenenti al settore dell’interior design e building construction.
600 architetti russi, le principali Istituzioni italiane a Mosca (ICE, Camera di Commercio Italo Russa, Toscana Promozione, Promofirenze, l’ Ambasciata d’ Italia) e una selezione di 20 aziende italiane e toscane in particolare hanno assistito al suo battesimo.
Il progetto è nato dalla collaborazione tra ARCA - Architecture Accounting, società da anni presente sul mercato russo che offre servizi di rappresentanza commerciale e consulenza tecnica sui progetti, CNA Firenze, la Confederazione degli artigiani e delle PMI e di WAYIN, Community Network Maker, multimedia company da oltre 20 anni al servizio delle imprese nel processo di costruzione della marca e dell’ internazionalizzazione delle attività.
Il progetto nasce dall’ analisi di due diverse esigenze: da un lato, le necessità degli architetti, alla continua ricerca di visibilità e prodotti e soluzioni di qualità, originalità ed esclusività; dall’ altro quelle delle aziende italiane, anche di piccole dimensioni e con prodotti di nicchia, con grandissima capacità di realizzazione delle idee creative più ricercate per le quali il mercato russo rappresenta una grande opportunità.
Il progetto, già testato grazie all’ iniziativa Cuore Toscano di CNA, ha dimostrato la sua validità: 5 milioni di euro di preventivi e 1.5 milioni di euro di ordini chiusi solo nel mese di gennaio. Gli obiettivi del progetto ARCARUSSIA sono ambiziosi: raggiungere entro fine anno 200 architetti associati e 300 aziende tra industria e realtà artigianali. Questo significa un’ offerta di circa 10.000 prodotti, espressione dell’ eccellenza manifatturiera del nostro paese.
L’ evento Italian Wunderkammer, che si è svolto il 26 marzo a Mosca, ha anche ospitato un’ esposizione delle creazioni di altissima qualità manifatturiera di piccole aziende artigiane, esempi di tradizioni centenarie e sapienti abilità, e di grandi aziende come Richard Ginori, tra le più antiche in Italia, che per l’ occasione ha esposto l’ ultimo esemplare disponibile per la vendita di un pezzo storico e unico della sua collezione: la famosa Giardiniera, realizzata ancora oggi con stampi originali del ‘700. L’ ambiente espositivo è stato interamente arredato e realizzato da UNOPIÙ, leader mondiale in arredamento da esterni.




[ fonte: www.mondocasablog.com ]

venerdì 10 aprile 2009

Buona Pasqua a tutti!




Che questa Pasqua
non sia solo sorpresa,
ma rappresenti anche:
pace, serenità, armonia
e amore.

Investire nel mattone è più sicuro e redditizio

Tra i vari tipi di investimento, l’immobiliare è la forma più sicura e redditizia.
La locazione di un bilocale situato nella zona semicentrale di una grande città rende al netto di spese e tasse tra il 2,3% e il 3%. A questo dato bisogna aggiungere il potenziale guadagno derivante dalla vendita dell’appartamento, il cui valore di norma aumenta nel corso del tempo.

Secondo Alessandro Ghisolfi di Ubh, questo ricavo può arrivare al 5,3% su base annua, al 30% se la vendita ha luogo dopo dieci anni. dal punto di vista dell’acquirente, chi compra un appartamento locato può ottenere uno sconto anche del 20% e un ulteriore risparmio del 10% se paga in contanti.

[ fonte: Affari e Finanza, martedì 6 apr 09 ]

mercoledì 8 aprile 2009

Aiutiamo l'Abruzzo

Aperta la raccolta fondi. Potete donare nei seguenti modi:


al numero unico 48580 (della protezione civile italiana)
1 euro inviando un sms da cellulare Tim, Vodafone, Wind e 3Italia
oppure 2 euro chiamando da telefono fisso Telecom

inoltre, potete contribuire attraverso il conto corrente
Intestato a: MediafriendsIBAN: IT41 D030 6909 4006 1521 5320 387causale: EMERGENZA TERREMOTO ABRUZZO
per donazioni dall'estero aggiungere il codice BIC: BCITITMM

Grazie a tutti per l'aiuto importante!

martedì 7 aprile 2009

Il mattone trascinerà la ripresa?


La notizia comunicata oggi pomeriggio sulle vendite di nuove case negli Stati Uniti ha dato un benefico scossone ai mercati americani. Ci pare che un dato così positivo ( + 2,8%) sia potenzialmente in grado di diradare molte delle nubi si erano addensate intorno ai mutui sub-prime, in modo da far possibilmente tornare il bello stabile sulle Borse. Infatti, con questo fattore potrebbe cadere l’ipotesi che la crisi dei mutui possa trascinare nel vortice l’intero settore edilizio, a causa delle troppe case che sarebbero state costruite e non si riusciva più a vendere.
La massima prudenza regna comunque ancora nei mercati europei, giustamente. Nonostante l’apparente assestamento sul fronte della liquidazione ( BNP Paribas, la grande scornata della crisi di agosto, ha annunciato la riapertura dei tre fondi sospesi il 9 agosto, lamentando perdite fino al 5%), l’andamento reale del sistema finanziario a stelle e strisce, con 65.00 licenziamenti e oltre 90 società fallite, preoccupa ancora. Anche il salvataggio di Countrywide America, il numero uno del credito immobiliare USA, messo in atto dalla Bank of America, non ha pienamente convinto gli scettici. Lo stesso chairman della compagnia, Angelo Mozillo, ha paventato lo spauracchio della recessione a causa dei problemi sul mercato immobiliare, sopratutto per i settori più deboli della popolazione americana. I prossimi giorni ci diranno se il dato odierno guiderà la riscossa del settore, e con esso, di tutte le Borse.

[ fonti:
http://www.abcfinanze.com e video da TG Realesse ]

venerdì 3 aprile 2009

Sondaggio, dove è più sicuro investire?

Il risultato del sondaggio di Investire nel Mondo, su dove si sentono più sicuri gli italiani per investire, ha dato un sorprendente risultato: la Spagna è infatti il paese più amato dagli italiani.
I risultati confermano la sfiducia sul mercato italiano che è al 4 posto. Al secondo posto troviamo i Caraibi con un 16,7% perchèe si sa, l' italiano cerca sempre un posto al sole.
Sembra però che gli investitori italiani non tengano conto nel del "ritorno" economico che potrebbe essere maggiore in paesi in via di sviluppo, ne dei rischi "tasse", visto il preferito è un paese della comunitàa europea.
Nell'arco dell'ultimo decennio, l'economia spagnola ha fatto registrare le prestazioni migliori in tutta l'area euro, con tassi medi di crescita annua pari al 3,7%, ovverosia quasi il doppio del 2,0% registrato in tutta l'area.
Persino l'andamento di quest'anno, in cui la crescita economica dell'area euro ha allargato la propria base, apparentemente staccandosi dall'economia statunitense, la Spagna resterà presumibilmente una delle economie leader di eurolandia.


Spagna
19.6%

Caraibi
16.7%

Altri
14.7%

Italia
14.7%

Stati Uniti

12.7%

Paesi dell' Est
8.8%

Sud America
7.8%

Asia
4.9%


[ fonte: http://www.investirenelmondo.com ]

martedì 31 marzo 2009

Investire nel Mattone in Italia e all' Estero

L' ultimo libro di Giovanni Caporaso affronta il tema "mattone". Se vivi in una casa in affitto ti sarai sentito dire un milione di volte: “smettila di buttare via i soldi pagando l’ affitto, comprati casa e con gli stessi soldi ci paghi il mutuo”. E’ un ragionamento che sembra non fare una piega, ma è il peggiore consiglio finanziario che possono darvi. Se infatti blocchi il tuo credito o capacità d’ indebitamento per la vostra casa, invece di investire in un immobile da rivendere o da affittare i vostri soldi rimangono ancorati e non producono.
Non sarà un investimento ma un costo. Il 48% delle case in Italia vengono acquistate con un mutuo, ma non sempre è per viverci.
Negli USA centinaia di persone sono diventate milionarie comprando immobili a credito. Certo li il sistema creditizio è differente e tra l’ altro ha portato al tracollo economico della superpotenza, ma si può operare anche nel mercato europeo, in maniera forse meno pretenziosa ma che può dare i suoi frutti.
Ci sono paesi poi dove si può investire in immobili a partire da 3-4 mila euro, il costo di un motorino...In questo libro troverete le informazioni necessarie per intraprendere l’ attività immobiliare, anche con un piccolo capitale.Investire nel “mattone”, ossia in immobili, non solo rimane sempre un buon affare, oltre che il preferito dagli italiani.

L’ investimento nel mattone può sembrare un luogo comune ma può essere più redditizio di quanto molti possano credere.
Se ad esempio volessimo comprare azioni o buoni del tesoro con 100 mila euro a disposizione, potremmo avere il controvalore di 100 mila euro. In casi particolari poco più. Con gli stessi 100 mila euro potremmo però acquistare una proprietà del valore di 200 mila euro accendendo un mutuo del 50%, di 300 mila euro con un mutuo del 66% e un immobile da 500 mila euro con un mutuo dell’ 80%.Infatti per l’ acquisto di immobili non è difficile ottenere dei mutui bancari. Le banche non prestano invece soldi per l’ acquisto di azioni, buoni, obbligazioni, oro o diamanti. Si li prestano per immobili. E sapete perché? Per il semplice motivo che lo ritengono un buon business. Se non fosse così non presterebbero i soldi, tra l’ altro ad un tasso molto inferiore di qualsiasi altro prestito aziendale. Se avete acquistato un immobile da 500 mila euro e lo rivendete a 550, il suo valore si sarà incrementato solo del 10%, cioè di 50 mila euro, ma questo rappresenta un ritorno del 50% sul vostro investimento iniziale.
Logicamente l’ immobile acquistato può non aumentare di valore immediatamente, il prezzo potrebbe anche calare temporaneamente visto che non esistono formule sicure per guadagnare, ma il rischio non è alto e se avete comprato bene il guadagno è sicuro. In particolari casi, si può addirittura guadagnare un 200-300% in meno di un anno.
Nei vari capitoli analizzeremo i tipi di immobili e le speculazioni che si possono fare in questo mercato.
Gli italiani sono poi da sempre legati all’ acquisto della casa data la tradizionale capacità di conservazione del valore per la quale si può anche considerare come “bene rifugio”. Basta pensare che l’ 80 per cento delle famiglie italiane vivono in casa di proprietà per poter stabilire che almeno quattro quinti degli italiani hanno pensato al mattone come investimento familiare.
Nel resto dell’ Europa la percentuale scende ad un 60% in Germania e al 42% in Francia. Forse anche perché i prezzi degli immobili sono più contenuti (specie nella vicina Francia), ma sicuramente perché per cultura gli italiani preferiscono il mattone all’ oro, come bene rifugio (considerato sicuro).
Nell'ultimo decennio in Italia si è costruito meno che altrove in Europa e di questo nuovo patrimonio abitativo la quota destinata alla locazione è quasi nulla.
Anche per gli investitori più conservatori l’ immobile è un migliore affare che investire in BOT.

[ Fonte:
Alessandro de Felice www.alessandrodefelice.it ]

lunedì 30 marzo 2009

Video istituzionale

Il nostro video istituzionale.
Buona visione a tutti.

venerdì 27 marzo 2009

Segnali di ripresa dal real estate statunitense

Febbraio 2009 regala buone notizie per il mercato immobiliare usa.

La prima riguarda la vendita di case già esistenti (l’85-90% del mercato), aumentata di 5,1 punti percentuali rispetto al mese precedente, con 4,72 milioni di unità vendute in un anno.

La secondo notizia positiva arriva dal settore delle nuove costruzioni: a febbraio, il numero di nuove abitazioni è cresciuto del 22,2%, mentre la vendita di nuove case ha fatto segnare un tasso annuale di 337 mila unità, + 4,7% rispetto al mese precedente. buone nuove, infine, sul fronte mutui: la scorsa settimana le richieste di prestiti per comprare casa sono schizzate del 32,2% rispetto alla settimana precedente.

[ fonte: businessweek.com, mercoledì 25 mar 09 / financial times.com, giovedì 26 mar 09 ]

Investire all'estero in Immobili Commerciali

Ernesto Preatoni Real Estate International offre nella città di Sharm-El-Sheikh le seguenti possibilità di investimento in Immobili Commerciali ad alto rendimento:

1) SUPERMARKET a Sharm-El-Sheikh.

Nuova Area Commerciale situata al centro del Resort Domina Coral Bay a Sharm-El-Sheikh.Superficie in mq: 160 mq piano terra; 100 mq soppalco. N° negozio: 554.Il contratto di affitto con il gestore dell'immobile e' gia' stato stipulato e verra' girato automaticamente al proprietario, al quale, qualora lo richiedesse, potrebbe essere mensilmente bonificato l'importo dovuto dal nostro dipartimento amministrativo che, nel caso, si occupera' di incassare la somma per conto del proprietario, senza alcuna spesa aggiuntiva. Il gestore di tale attivita' e' stato individuato nel gruppo 24/7 Supermarket, il cui nome, garanzia di serieta' ed affidabilita', costituisce un marchio leader sul mercato di Sharm El Sheikh, dove conta gia' la presenza di 5 punti vendita. Il contratto di affitto, per cui e' gia' stato versato un deposito cauzionale pari a 2 mensilita', prevede una durata di 7 anni con un incremento dell'affitto del 5% annuo a partire dal 4°anno. Considerando pero', il cuospicuo investimento iniziale sostenuto dalla Compagnia, sara' sicuramente possibile discutere l'eventuale estensione del contratto per altri 3 anni.
Scarica la nota informativa e i relativi dettagli:
http://www.investimento-immobiliare.com/investire/supermarket_sharm.pdf

2) FARMACIA a Sharm-El-Sheikh.

Nuova Area Commerciale situata al centro del Resort Domina Coral Bay a Sharm-El-Sheikh.Superficie in mq: 60,34 mq commerciali. N° negozio: 562.Il contratto di affitto con il gestore dell'immobile e' gia' stato stipulato e verra' girato automaticamente al proprietario, al quale, qualora lo richiedesse, potrebbe essere mensilmente bonificato l'importo dovuto dal nostro dipartimento amministrativo che, nel caso, si occupera' di incassare la somma per conto del proprietario, senza alcuna spesa aggiuntiva. Il gestore di tale attivita' e' stato individuato nella persona del Direttore responsabile del rilascio di licenze delle farmacie per il Ministero egiziano, il quale gestisce la farmacia del Coral Bay da circa 7 anni. Il contratto prevede una durata di 5 anni con un incremento dell'affitto del 5% annuo a partire dal 3° anno.

Scarica la nota informativa e i relativi dettagli: http://www.investimento-immobiliare.com/investire/farmacia_sharm.pdf

giovedì 26 marzo 2009

La mia Estonia (a qualcuno piace freddo)

Marco Iovino, trasferitosi in Estonia nel Giugno 2006 ci racconta cosa ha significato e significa per lui vivere in un Paese del Nord Europa che dopo la partenza dei sovietici è ora in piena rinascita economica.
Non ero mai stato prima in una repubblica ex-sovietica, allorche' atterrai all'aeroporto di Tallinn in un buio pomeriggio di gennaio del 2002. Era la mia prima volta e non sapevo cosa aspettarmi da quei quattro giorni destinati a selezionare nuovi fornitori di pannelli lamellari e di semilavorati in pino per l'industria del mobile irlandese.

A quel tempo non avevo alcun progetto di emigrare dall'Italia, ma avvertii subito, nonostante la lingua ostica, i caratteri silenziosi e introversi delle persone, il panorama deprimente dalla strada statale, dovuto senz'altro anche al tempo triste e piovoso di quel secondo giorno di visita, avvertii subito spuntare in me una sensazione misteriosa e imprevista, sconosciuta e apparentemente inspiegabile: "In questo Paese potrei facilmente trovarmi a mio agio e inserirmi, sentirmi a casa." Davvero un pensiero strano in un Paese ancora cosi' fortemente segnato nelle infrastrutture, nel modo di pensare e nelle impressioni visive dal passaggio della devastazione sovietica e della sua cultura edilizia traballante.
Soprattutto notai la vita semplice e tutto sommato la ricettivita' e l'orgoglio della popolazione locale, respiravo la vivace aria della novita' e dell'ottimismo, la stessa aria che respiravano loro, non ancora assuefatti ai valori della liberta' e della democrazia, alla facolta' della libera impresa e della libera iniziativa, di gestirsi le giornate a proprio piacimento, con nuovi ritmi piu' interessanti e fantasiosi. (Come se fossero cose da dare per scontato!)
Toccavo con mano la loro fresca gioia di essere tornati finalmente a rifiorire indipendenti, e tutti gli stimoli e i fermenti che ne derivavano, per loro e anche per me, ritrovatomi spesso, e ancor oggi mi capita, a invidiare l'esperienza di chi ha potuto avvertire sulla propria pelle un simile, tanto desiderato e rivoluzionario cambiamento verso una vita nuova e migliore, un tanto emozionante e indimenticabile, epocale stravolgimento. Posso usare il termine "romantico"?
Ho sempre trovato estremamente motivante confrontarmi con un Paese lontano, con una cultura e una lingua diverse da quelle mie abituali. A maggior ragione quando cio' comporta, almeno indirettamente, un'immersione nella Storia recente di tale Paese, in un passato cosi' diverso dal nostro, riflesso di una cultura e di una societa' diametralmente opposte, quelle sovietiche, con tutto il loro ricco patrimonio di strascichi dolorosi, di vite spezzate, di piccoli grandi aneddoti, di enigmi irrisolti e di drammi irrisolvibili, un terreno da esplorare e da esaminare con l'attenzione di un (con la MASSIMA modestia, e sperando di non venire frainteso) piccolo, privatissimo, "archeologo culturale", mosso solo da spontanea passione, a puro e semplice titolo di arricchimento personale, conscio che il fresco passaggio della Storia ha lasciato segni profondi e importanti. Un terreno che e' ancora li', a disposizione dei curiosi e di tutti coloro che vedono nella Storia qualcosa di piu' di un noioso libro pieno di aride date polverose.
Perche' chi non ascolta la Storia, non ascolta se' stesso.
E affascinante ho sempre trovato il mondo dietro la „cortina di ferro“. Un pezzo di Europa non cosi' lontano da noi, con popolazioni dai tratti somatici e potenzialmente dagli stili di vita non cosi' distanti dai nostri. Eppure un mondo cosi' sconosciuto e intrigante, forse perche' ci era sempre stato sostanzialmente precluso recarci dalla loro parte, come due parti dello stesso corpo che fossero impossibilitate a toccarsi: quando l'impedimento viene meno, il contatto e' immediato e inevitabile, automatico e doveroso. Le due parti si attraggono istintivamente e iniziano a studiarsi, gettano presto la maschera della diffidenza e, forse riconoscendosi come di fronte a uno specchio, imparano a rispettarsi, ad apprezzarsi e amarsi.
E interessante e' pure osservare i contorni entro i quali prende forma la convivenza tra il milione scarso di estoni e la massiccia minoranza etnica di quasi mezzo milione di russi, ora a parti invertite, con i russi a fare la parte del topo. Due popoli con caratteri, usanze e tradizioni radicalmente differenti, ma costretti a convivere nel pieno di tali quotidiani contrasti, con una scomoda Storia in comune alle spalle, e con un fazzoletto di terra sotto i piedi, per molti di loro recintato nei fatti.
A onor del vero, non posso sottacere i reali vantaggi pratici di cui puo' godere uno straniero "occidentale" in Estonia: snellezza e trasparenza burocratica, regime fiscale vantaggioso per l'imprenditoria, la relativa facilita' a inventarsi e ad avviare un'attivita', un altissimo livello di informatizzazione a tutti i livelli, un tangibile rispetto da parte delle autorita', l'evidente opportunita' di instaurare rapidamente relazioni sociali "verticali", e naturalmente il minore costo della vita.
Fattori pesanti quando sull'altro piatto della bilancia fluttuano con progressiva insistenza la rigidita' e l'inflessibilita' delle soffocanti regole e dei schematici, illiberali modi di vita unioneuropei, sempre piu' standardizzati, appiattiti e pianificati, privati di significato e della forza d'intervento del singolo, e conditi oltretutto col tabu' della parallela e dolosa inflazione post-euro, negata ufficialmente con l'ipocrita e presuntuosa leggerezza di chi, per ripugnante convenienza politica, sarebbe capace di negare il fenomeno dell'acqua alta a Venezia in una giornata piovosa.
Nella giungla delle regole lo spirito soffoca indossando una camicia di forza.
Conseguentemente, e direi necessariamente, i miei viaggi nella giovane, libera e fertile terra d'Estonia sono divenuti sempre piu' frequenti e di sempre maggiore durata, fino a pareggiare praticamente il tempo trascorso in Italia, complice anche la costante crescita dei miei interessi lavorativi in loco.
Fino al grande passo, che si era ormai ridotto a essere per me un piccolo passo, nel 2006, nel mese di Giugno, il mese in cui in Estonia si impara in modo indimenticabile cosa sia la luce del Sole. E cosa sia un Paese bellissimo, con una natura ancora forte e sovrana, talvolta primitiva, un Paese dalle forti contrapposizioni e dalle forti tinte, un Paese dove e' piu' che mai possibile essere artefici del proprio destino e vivere in profondita' una vita autentica, senza ostacoli artificiali. Molto piu' di un banale "Paese freddo e lontano", come invece e' purtroppo nella comune accezione di molti.
Da allora, professionalmente parlando, non ho fatto altro che proseguire e sviluppare la mia attivita' esistente, ora trasferita in una nuova ragione sociale registrata in Estonia. Dove ho imparato pure cosa sia il vero Inverno, quando una temperatura notturna di -30* C e' tutt'altro che insolita.
A dirla tutta, mi occupo di esportazioni, essenzialmente dai Paesi Baltici, di mobili finiti e semilavorati di legno per l'industria del mobile, dei serramenti e affini, sui mercati di Danimarca, Italia, Irlanda e Inghilterra. Ma anche di altri prodotti. Principalmente di pino nordico ("pinus sylvestris"), un legno molto diffuso nel Nord Europa, sia come vegetazione che come impiego, e tradizionalmente di basso costo, benche' nell'ultimo paio d'anni varie situazioni geopolitiche, alla soglia del conflittuale (identificabili con l'espressione spettrale e impietrita del buon Vladimiro Putin...), ed economiche ne abbiano reso il prezzo piu' instabile.
Vale la pena aggiungere che, onde approfondire ulteriormente il mio confronto con il territorio e con la vera vita indigena, immersa nel contesto contadino, ho scelto volontariamente come mia prima dimora in Estonia un appartamento a Lepna (un posto assolutamente incredibile e difficilmente descrivibile a parole per un "occidentale", dove gli ultimi 17 anni non sembrano essere ancora trascorsi), minuscolo villaggio di 650 persone, frazione di Rakvere (a 3 km dalla citta'), Estonia settentrionale, a un centinaio di km o circa un'ora di strada (in estate) da Tallinn, in direzione di Pietroburgo, sostanzialmente equidistante dal confine con la Russia.
Perche' si puo' viaggiare o emigrare in svariate maniere e con svariate motivazioni, ma credo fermamente che l'occhio curioso e lo spirito umile siano, in breve, il segreto per imparare le preziose arti della tolleranza e della comprensione, per crescere in conoscenza, per imparare a vivere e a stare al mondo dunque, o almeno per togliersi i paraocchi e iniziare ad aprire la mente per curarsi le maleodoranti e contagiose piaghe della miopia e della presunzione, piaghe purtroppo tipicamente italiote.
O, per dirla in meravigliosa sintesi con le parole di Hans Christian Andersen, uno che in materia se ne intendeva: "Viaggiare e' vivere.”

Autore:
Marco Iovino
marcoiovino@hotmail.com
www.euro-naturkick.it
www.decc.ee


martedì 24 marzo 2009

Investire nel Mar Rosso (Egitto) a Sharm-El-Sheikh

Ernesto Preatoni Real Estate International offre nella città di Sharm-El-Sheikh la seguente possibilità di investimento nel settore immobiliare ad alto rendimento:

Il Resort Coral Bay sorge su un'area di più di 1 milione di metri quadrati, in una zona di incomparabile bellezza dove il deserto roccioso del Sinai si tuffa tra i coralli della Sheikh Coast. Il complesso offre il fascino di un tipico villaggio arabo, unito al comfort e ai servizi di un Hotel a cinque stelle e propone diverse formule per soddisfare le esigenze di ogni tipologia di Ospite. All'interno del Resort c'è quanto di meglio per una vacanza: 4 piscine d'acqua dolce, 3 per soli bambini, una grande piattaforma con due piscine galleggianti sul mare, campi da volley, poligono di tiro e una serie di attività sportive, di animazione e intrattenimento che si snodano nell'arco dell'intera giornata. Il Mini Club ha un servizio di baby sitting a pagamento. A disposizione anche campi da tennis, da calcetto, moto da deserto per escursioni nel Sinai, barche con fondo trasparente per osservare i fondali nei boat trip.

Le nostre proposte:

SUITES DELUX MONO
- Le camere Deluxe Mono hanno una metratura da 46 a 55 mq, compreso un balcone di 8 mq, e sono arredate con letti singoli, matrimoniali e divano letto. Dotate di chiusura di sicurezza elettronica, si affacciano sul giardino, sulla piscina o sul mare. Le camere sono dotate di: aria condizionata, telefono, asciugacapelli, collegamento via modem, internet, cassetta di sicurezza, TV satellitare o via cavo, tensione 220V, servizio in camera 24 ore su 24. Se nel corso dell’anno si volesse utilizzare la suite per alcuni periodi, ciò sarà possibile, beneficiando di prezzi scontatissimi riservati ai proprietari.

SUITES DELUX DUPLEX - Le Suite Duplex Junior hanno una metratura di oltre 79 mq distribuiti su due livelli e comprendono una camera arredata con letto matrimoniale, un salotto con divano letto e due bagni, uno dotato di cabina doccia e l'altro con bagno turco e vasca idromassaggio. Si aprono su un balcone e si affacciano sul giardino, sulla piscina o sul mare. Le camere sono dotate di: aria condizionata, telefono, asciugacapelli, collegamento via modem, internet, cassetta di sicurezza, TV satellitare o via cavo, tensione 220V, servizio in camera 24 ore su 24. Se nel corso dell’anno si volesse utilizzare la suite per alcuni periodi, ciò sarà possibile, beneficiando di prezzi scontatissimi riservati ai proprietari.

NEGOZI - Nella zona più frequentata del villaggio sorge un grande centro commerciale che riproduce in maniera fedele la vivace e originale atmosfera tipica dei suk orientali. I numerosi negozi qui presenti rappresentano un investimento ad alto reddito.

Per info e prezzi:
http://www.appartamenti-sharmelsheikh.it/proposta_investimento.html

sabato 21 marzo 2009

Investire in Russia a Tomsk

Ernesto Preatoni Real Estate International offre nella città di Tomsk la seguente possibilità di investimento nel settore immobiliare ad alto rendimento:

A Tomsk stiamo attualmente realizzando un importante centro direzionale con una superficie di 10.000 mq dove sorgeranno uffici, negozi e l’Hotel Domina Inn. Il complesso è ubicato a soli 3 minuti a piedi dalla piazza principale della città, in posizione strategica e con tutti i requisiti che il mondo degli affari richiede: ristoranti, sale riunioni, sale congressi, garage, spa e sporting center. Ospitalità dell’hotel: 100 camere. Dotazione delle camere: aria condizionata, frigobar, cassaforte, telefono diretto, minibar, TV satellitare, accesso internet.

Le nostre proposte: UFFICI e NEGOZI ( consegna prevista giugno 2010 )
Il Centro Uffici sorge a ridosso dell’albergo, formando due nuove ali che andranno ad abbracciare l’ingresso della struttura e lo completeranno di negozi e attività commerciali. Il progetto prevede negozi al piano terra e tre piani dedicati ad uffici, con superfici variabile fra i 45 e i 70 mq. Luminosi, con ampie vetrate e finiture di pregio gli immobili sono particolarmente importanti e rappresentativi, possono essere dotati di posti auto privati e usufruiscono di tutti i servizi offerti dal Domina Hotel Tomsk.

Per info e prezzi:
http://www.appartamenti-russia.it/proposta_investimento.html

martedì 17 marzo 2009

Investire in Lituania a Vilnius

Ernesto Preatoni Real Estate International offre nella città di Vilnius la seguente possibilità di investimento nel settore immobiliare ad alto rendimento:

Il complesso residenziale di Šaltiniu Namai sta sorgendo nel cuore di Vilnius, sulla collina, al punto di intersezione di Saltiniu e Aguonu Streets. La zona è perfettamente integrata con il Centro Storico. Ogni giorno, guardando attraverso le finestre di questi edifici, si gode la vista spettacolare della parte vecchia di Vilnius, Torre di Gediminas, la Collina delle Tre Croci, e il panorama di Naujamiestis. Un progetto accuratamente studiato, con speciali aree verdi e cortili privati, negozi, parcheggi, e a breve distanza centri commerciali, uffici, sporting club: un’oasi di tranquillità in uno splendido contesto paesaggistico a due passi dal centro cittadino. Saltiniu Namai, con le sue quattro residenze, promette privacy, confort e uno stile di vita di raro livello.

Le nostre proposte: ( Consegna prevista: 2° sem. 2009 )
RESIDENZA K1 Costruzione di 5 piani (al piano terra negozi e attività commerciali). Appartamenti da 85 a 120 mq.
RESIDENZA K2 Costruzione di 5 piani con mansarde (al piano terra negozi e attività commerciali). Appartamenti da 68 a 78 mq.
RESIDENZA K3 Costruzione di 5 piani con mansarde (al piano terra negozi e attività commerciali). Appartamenti da 46 a 92 mq.
RESIDENZA K4 Costruzione di 5 piani con mansarde (al piano terra negozi e attività commerciali). Appartamenti da 41 a 98 mq.

Per info e prezzi:
http://www.appartamenti-lituania.it/proposta_investimento.html

giovedì 12 marzo 2009

Investire in Estonia a Tallinn

Ernesto Preatoni Real Estate International offre nella città di Tallin 3 possibilità di investimento nel settore immobiliare ad alto rendimento:

Il Residence Ilmarine sorge all’interno dell’area urbana che ospita il Domina Inn Hotel, un prestigioso e storico hotel situato nelle vicinanze della Città Vecchia di Tallinn, a pochi minuti a piedi dall'approdo dei traghetti, dal distretto degli affari, dai teatri cittadini e dalla zona dello shopping più esclusivo. Il Residence è stato costruito nello storico sito industriale della fabbrica Friedrich Wiegand, risalente al 1881. L'edificio è stato ristruttturato e rilanciato come hotel nel 1999, con una parte trasformata in piccole residenze. Il complesso Ilmarine offre uno scenario eclettico: sia gli interni che gli esterni ricordano l'origine industriale e, al tempo stesso, garantiscono un'atmosfera capace di offrire tutti i comfort e le caratteristiche moderne in grado di soddisfare i bisogni della clientela più esigente. DISPONIBILE DA PRIMAVERA 2009.
Le nostre proposte: MINI APPARTAMENTI DUPLEX
Tutti i mini-appartamenti si trovano sopra l'atrio principale dell'hotel e vantano una vista sul mare e sul cortile interno oppure sul parco e sulla Città Vecchia. Con una metratura media di 45 mq, gli appartamenti sono disposti su due livelli. Oltre ai più moderni comfort è disponibile gratuitamente una connessione internet ad alta velocità. Gli appartamenti sono dotati di aria condizionata, telefono, collegamento via modem e wireless, angolo cottura, frigo bar, bagno in camera, hifi, cassetta di sicurezza, TV satellitare o via cavo, salottino.

Nello stesso piacevole contesto residenziale del Domina Inn Ilmarine sono state realizzate costruzioni panoramiche ( Residenza Ilmarise ) che abbinano estetica, razionalità e status. Per chi ama il dinamismo della città abbinato ai servizi di un appartamento comodo e luminoso.

Le nostre proposte: APPARTAMENTI
Gli appartamenti hanno metrature a partire da 55 mq e fino a 120 mq, balcone di 12 mq incluso. Sono tutti dotati di finiture di pregio, parquet, porta blindata ed ampie finestre con vista particolare sulla Città Vecchia. Dotate di parcheggio privato con cancello elettrico, sono quanto di più moderno e funzionale si possa trovare a pochi passi dal centro storico.

Ad oggi il più grande progetto di sviluppo immobiliare in Estonia: con 120.000 mq di terreno coperto e 100.000 mq di edifici costruiti, questo progetto prevede investimenti per 140 milioni di euro. Uno dei progetti più ambiziosi ed importanti è legato al recupero delle caserme dell’ex Unione Sovietica, con la loro totale ristrutturazione e integrazione nel contesto urbano. Lo splendido contrasto fornito dai mattoni rossi a vista e le finiture di altissimo pregio conferiscono a Tondi Linnak il titolo di più esclusivo ed elegante complesso residenziale di Tallinn, a soli 10 minuti dal centro città e servito dalle principali arterie stradali cittadine. I lavori, iniziati nel gennaio 2007, proseguiranno nelle varie fasi di espansione per 7-10 anni fino al completamento del progetto.
Le nostre proposte: APPARTAMENTI
Gli appartamenti si contraddistinguono per il livello di finiture e la flessibilità dei moduli. Le metrature vanno dai 70 mq ai 140 mq e possono essere su uno o due livelli.

Per info e prezzi: http://www.appartamenti-estonia.it/proposta_investimento.html